Paris - E' addirittura punk, ma balla perfino il can-can, la haute couture di Jean Paul Gaultier. L'estro del designer francese ha messo in scena, oggi a Parigi, un'alta moda di forte effetto scenico, ma anche di grande sostanza stilistica. Capelli acconciati con iperboliche creste laccate, scarpe con alte cavigliere borchiate. Ma anche crinoline di tulle e ampiezze da Moulin Rouge. La voce di Catherine Deneuve (registrata, perché lei è in prima fila) scandisce la sfilata presentando, una per una, le 45 uscite numerate.
Ognuna ha qualcosa che ricorda l'irriverenza di quella corrente estetica e musicale nata a Londra, ma tutte sono anche incredibilmente Gaultier, e non manca mai un dettaglio parigino che le trasforma in qualcosa di più leggero e spensierato, quasi una masquerade da Crazy Horse. Il trench nero a vita stretta fa la ruota con la crinolina e quello di raso rosa diventa un abito lungo a una spalla sola. Il tailleur pantaloni gessato ha i fuseaux, la gonna stretta con la cresta di volants verticali sul retro ha un corto giubbino 'chiodato' di jais nero. Il lungo abito bianco a corsetto ha grandi fibbie metalliche, il vestito a spalle nude le avvolge con cerchi di tessuto, i cordoni di ruches tagliano la figura a fettine di nudo. Gaultier rivisita tutto, anche il maglione slabbrato sui calzoni stretti e consunti da metallaro, le calze di rete e pizzo spaiate, e ne tira fuori la sua alta moda, riproponendo il meglio della sua carriera. La collezione fa un po' 'costume', ma non è difficile intravvedere capi perfetti per finire addosso a ricche ed esigenti clienti, per niente punk.
Plissé e ampiezze, abiti lunghi che diventano calzoni rimborsati, nero maculato d'oro e pizzo Belle Epoque, grande gonna da sera in seta nera bouillonné con blusa dai mille volants di tulle, ma anche completi d'ogni giorno con pantaloni e perfetti blouson total black. Balze piatte orizzontali che definiscono abiti stretti a sirena e giacchine senza spalle. Parigi e Londra, frange di seta e cuoio nero, fitte ruches di tulle bianco sulla veste trasparente della sposa con velo nero. In passerella anche la ballerina del Crazy Horse, Psykko Tycco, con spaccate verticali che sollevano la sottana mostrando una fantasia surreale di gambe stampate sulla fodera colorata.
Have a nice evening...Myra!
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